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Ingredienti:

Per la pasta frolla:
4 tuorli d'uovo
1 kg di farina 00
350 gr di zucchero
buccia di limone grattugiata
350 gr di sugna o margarina
latte quanto ne assorbe l'impasto

Per il ripieno:
230 gr di acqua
230 gr di zucchero
pistacchi
mandorle
uva passa
fichi secchi tritati
cannella in polvere
gherigli di noci tritati
buccia di limone grattugiata
cioccolato fondente a pezzetti
zuccata a dadini (zucca candita)

Preparazione della pasta frolla:
Versare la farina e lo zucchero in una terrina,
disporre a fontana,
aggiungere i tuorli e gli altri ingredienti tranne il latte.
Lavorare velocemente e, se è necessario,
aggiungere un pò di latte per migliorare la consistenza dell'impasto.
Dare una forma, avvolgere con pellicola da cucina e mettere in frigo.

Preparazione del ripieno:
Possibilmente, qualche ora prima,
mettere a bagno di un liquore i fichi secchi e l'uva passa.
Preparare, a fuoco basso,
uno sciroppo con lo zucchero, l'acqua e le scorzette di limone,
unire i fichi secchi e l'uva passa sgocciolati e fare cuocere un poco.
Togliere il tegamino dal fuoco
e aggiungere gli altri ingredienti tranne il cioccolato.
Appena il composto si è raffreddato,
aggiungere il cioccolato a pezzetti.

Preparazione del buccellato:
Stendere la pasta frolla formando un disco.
Disporre il ripieno a forma circolare.
Al centro della sfoglia ritagliare un disco,
ricoprire il ripieno con la pasta,
saldandola, in modo da ottenere un anello.
Fare dei tagli sulla parte superiore e bucherellare a raggiera.
Battere a neve due albumi
e spennellare il buccellato per dare una finitura lucida.
Mettere in forno preriscaldato e fare cuocere a 200°
fino a quando la pasta frolla risulterà cotta al punto giusto (30' circa).
Appena la preparazione si sarà raffreddata,
cospargere di zucchero a velo.

Un sistema più semplice, usando una teglia ad anello:
Imburrare ed infarinare la teglia.
Stendere la pasta frolla formando un disco
parecchio più grande del diametro della teglia.
Rivestire la teglia lasciando un bel bordo in eccesso.
Riempire con il ripieno, comprimendolo accuratamente
e rigirare i bordi per chiudere l'anello.
Bucherellare leggermente e cospargere di fagioli secchi
per evitare che gonfi durante la cottura.
Infornare e, a fine cottura,
appena la preparazione si sarà raffreddata,
sformare capovolto e cospargere di zucchero a velo.

Per una presentazione più d'effetto,
prima di spargere di zucchero a velo,
disporre sopra l'anello fettine di frutta candita.

Buon appetito!
Amalia

 

 

Curiosità:
il suo nome deriva dal latino “buccellatum”
cioè pane da convertire in buccelli,
ovvero in piccoli tozzi, bocconi,
per avere una migliore morbidezza.
La “buccina” era la tromba ricurva
utilizzata dai legionari romani,
dalla forma rotonda si ricavò la “buccella”
il pane a ciambella che gli imperatori distribuivano al popolo
e gli addetti alla distribuzione erano chiamati “buccellari”
da qui, nel tempo, è stato variato in buccellato.
 

 

 

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Grafica e testi © Amalia